La seconda ed ultima prova degli Internazionali d’Italia MX si è svolta sul
tracciato del Tazio Nuvolari di Mantova. E’ stata una domenica molto
complicata per tutti, la pioggia incessante di sabato ha reso la pista molto
pesante ed insidiosa e non è stato facile per nessuno dei piloti in gara.
Nelle prove del mattino Morgan Bennati ha chiuso con l’11° tempo del suo
gruppo qualificandosi per le manche della MX2, al contrario per Nathan
Mariani la domenica è finita li visto che ha terminato al 22° posto nel suo
gruppo di qualifica non accedendo così alle gare del pomeriggio della MX2.
Morgan nella prima manche è partito oltre la metà del gruppo ma nel corso
dei giri ha recuperato posizioni sul terreno ancora molto pesante. Al
traguardo è transitato in 22° posizione a poca distanza dalla zona punti.
Nella seconda manche per lui una caduta al primo giro lo ha costretto a
ripartire da fondo gruppo. La sua rimonta è stata molto bella ed a pochi giri
dal termine, mentre era quasi in zona punti, un piccolo guaio meccanico lo ha
costretto al ritiro. A fine manche il 35° posto.
Sicuramente una giornata difficile ma i ragazzi ce l’hanno messa tutta e
sicuramente il mese che ci separa dall’inizio dell’Italiano verrà sfruttato al
meglio per continuare a lavorare.

Ora i prossimi impegni vedono in vista una prova di regionale i primi di Marzo,
poi il 16 e 17 ci sarà la prima prova di Italiano Pro Prestige sempre a Mantova.
MORGAN BENNATI: “Nel complesso un bel weekend di gara, ad iniziare dalla
qualifica mi sentivo bene e ho finito 11° del mio gruppo nonostante qualche
intoppo. Nella prima manche ho finito 22° ed in gara due una bella partenza
rovinata poi da una caduta al primo giro. Dopo un buon recupero stavo
entrando nella zona punti ma un problema tecnico mi ha costretto al ritiro.
Ringrazio il team, il motoclub Gaerne, Ethen, Alix Power e tutti quelli che mi
aiutano.”.

NATHAN MARIANI: “Questa volta purtroppo non mi sono qualificato per sole
due posizioni, Mantova è una pista dove non mi sono mai trovato bene e dove
faccio molta fatica a guidare come so. Certamente non ci arrendiamo e
pensiamo all’Italiano.
Ringrazio la mia famiglia, il team Fly Over, Leonardo Spoletini, gli sponsor e le
persone che mi aiutano”.